Nella giornata di ieri - 13 Gennaio 2015 - sui prinicpali social network, è stato lanciato il primo sondaggio on-line dedicato alle Ex Officine Reggiane.
Massimo Tassi del Resto del Carlino Reggio - e Cristian Morlini dello staff di Officine Reggiane hanno pubblicato una sorta di "duello moderno nei cieli del web", i cui protagonisti erano due aerei Reggiane serie RE-2000 che, a suon di "commenti" e "like" (mi piace), hanno dato vita ad un vero e proprio combattimento il cui scopo era quello di decidere quali delle due cartoline sarebbe andata in stampa in occasione della nuova mostra "OLTRE IL CIELO" della quale abbiamo ampiamente parlato in questo articolo:
Durante la giornata le evoluzioni virtuali dei due aerei sono state incredibili, attacchi e contrattacchi, colpo su colpo sino alle ore 19:00, orario di chiusura del sondaggio. Al tempo prestabilito i due caccia italiani sono stati richiamati alla base dalle torre di controllo per avere il verdetto finale.
Cartolia 1 o Cartolina 2? quale dei due caccia ha vinto? Il tramonto e la leggerezza della modernità o la classicità e la storia della nostra Reggio Emilia?
Facebook e Twitter sono stati i campi di battaglia e, come accade in certi casi, non ci sono stati nè vincitori nè vinti ma soltanto gloriosi aerei che hanno dato il massimo per tornare a terra sani e salvi con i lori piloti!
Per questa motivazione abbiamo deciso di premiare entrambe le soluzioni e di stampare tutte e due le cartoline in occasione della mostra, così da poterle collezionare e conservare come ricordo.
Di seguito le cartoline da collezionare (*) che troverete alla mostra "OLTRE IL CIELO":
Massimo Tassi promuove la mostra ormai imminente:
Cari/e amici/che nel nome dell'avventura artistica & della ricerca di archeologia industriale:
siamo pronti al decollo per questa nuova impresa, con il vento sul volto, ancora una volta insieme a Yorick.
(*) per le cartoline, thanks to: Marco Arduini (apripista arte&Reggiane con mostra 2014) pro cartina Reggio d'epoca, Cristian Morlini per immagine aereo anni '40, Sara Carri per grafica.